Una panoramica sulla nutrizione
La nutrizione è il processo attraverso cui vengono ingeriti, assorbiti e utilizzati i nutrienti. Queste sostanze vengono utilizzate dall’organismo per la crescita, lo sviluppo e la sopravvivenza.
Dieta sana
Affinché si abbia una nutrizione adeguata, è necessario fare una dieta sana che sia costituita il più possibile da una vasta gamma di nutrienti (i nutrienti non sono altro che le sostanze presenti negli alimenti e che nutrono l’organismo).
Una dieta sana permette di mantenere un peso e una composizione corporea (la composizione corporea è la percentuale di tessuto adiposo e muscolare dell’organismo) ideali a compiere le attività fisiche e mentali quotidiane.
Rischi della mala nutrizione
Se ad esempio si assume una quantità eccessiva di cibo, si può andare incontro all’obesità.
Il consumo eccessivo di determinati tipi di nutrienti, solitamente vitamine e minerali, può anche causare effetti dannosi.
Al contrario invece se non si assumono una quantità di nutrienti sufficienti, si può andare incontro alla malnutrizione, con le conseguenti complicanze e malattie dovute alla carenza nutrizionale.
Valutare lo stato nutrizionale
Per stabilire se viene assunto un quantitativo adeguato di nutrienti durante la nutrizione, il medico deve conoscere le abitudini alimentari e la dieta seguita dal paziente ed andare quindi ad effettuare un esame per valutare la composizione e le funzionalità dell’organismo.
Solitamente viene eseguito un test in cui vengono misurati il peso e l’altezza e quindi si calcola l’indice di massa corporea (IMC).
L’IMC viene calcolato dividendo il peso (in chilogrammi) per il quadrato dell’altezza (in metri). Un valore IMC compreso tra i 19 e 24 solitamente viene considerato normale sia nell’uomo che nella donna.
Ma negli stati più industrializzati, dove comunque lo stile di vita porta molto spesso a non poter seguire uno stile di dieta corretto, molte persone hanno un IMC superiore a 24.
Oltre al calcolo dell’IMC ci sono anche molti altri modi per misurare la composizione corporea.
Ad esempio, può essere stimata andando a misurare lo spessore delle pliche cutanee oppure eseguendo una analisi di impedenza bioelettrica.
Questo tipo di test, compreso il calcolo dell’IMC danno comunque delle stime, che nella maggior parte dei casi sono più che sufficienti.
Ma esistono comunque anche modi più accurati per stabilire la composizione corporea, come ad esempio la pesata dei soggetti sott’acqua (pesata idrostatica) o l’esecuzione di una densitometria ossea con la tecnica dell’assorbimento a raggi X (abbreviata in DEXA).
Tuttavia, questi metodi non sono di facile utilizzo e soprattutto possono essere costosi e non facilmente accessibili, dato che non tutti i centri sanitari dispongono di questo tipo di attrezzature o soluzioni per eseguire i test.
Oltre alla composizione corporea è possibile misurare le quantità e i livelli di nutrienti presenti nel sangue, e talvolta anche nei tessuti.
Per esempio, la misurazione dei livelli di albumina, che è la principale proteina presente nel sangue, consente di capire se è presente una carenza di proteine nell’organismo.
È logico che se si segue una nutrizione non adeguata, i livelli dei nutrienti diminuiscono o sono più bassi.
I componenti principali della dieta
I nutrienti solitamente vengono divisi in due macro-classi.
Macronutrienti
Questi sono necessari ogni giorno e sono necessari in grandi quantità.
I macronutrienti comprendono i grassi, le proteine, i carboidrati, l’acqua e alcuni minerali.
Micronutrienti
Questi invece sono necessari sì quotidianamente ma in quantità ridotte, da alcuni microgrammi ad alcuni milligrammi.
I micronutrienti comprendono le vitamine e determinati minerali che permettono all’organismo di assorbire meglio e utilizzare i macronutrienti.
Gli alimenti che vengono assunto con la dieta giornaliera contengono fino a 100.000 sostanze, ma di queste solo 300 vengono classificate come sostanze nutritive e solo 45 sono considerate nutrienti essenziali:
- Vitamine
- Minerali
- Alcuni aminoacidi
- Alcuni acidi grassi
L’organismo non è in grado di sintetizzare i nutrienti essenziali e per questo questi devono essere assunti con la dieta.
Il cibo che ingeriamo ogni giorno inoltre contiene molti altri componenti utili come le fibre ma ha anche degli additivi come i conservanti o gli stabilizzanti che non hanno un valore nutritivo ma servono solo per la produzione e la conservazione degli alimenti.