I principali permessi di lavoro che possono essere richiesti

Nel corso della vita lavorativa, può capitare di dover richiedere dei permessi dal lavoro per gestire situazioni personali o familiari.

In Italia, esistono diversi tipi di permessi lavorativi, ognuno dei quali è regolamentato da delle specifiche normative.

Questi permessi consentono ai dipendenti di assentarsi dal lavoro in modo legittimo senza perdere il posto o i diritti economici.

Di seguito analizziamo i principali permessi di lavoro che possono essere richiesti dai lavoratori.

Permesso per malattia

Il permesso per malattia è uno dei più comuni.

In caso di malattia, il lavoratore ha il diritto di assentarsi dal lavoro presentando un certificato medico rilasciato dal proprio medico curante.

Durante l'assenza per malattia, il lavoratore riceve una retribuzione, che può variare in base al contratto collettivo applicato e alla durata dell’assenza.

Come richiederlo: è necessario comunicare tempestivamente l'assenza al datore di lavoro e inviare il certificato medico entro i termini stabiliti.

Permesso per maternità e paternità

 La tutela della maternità è sancita dalla legge italiana, che prevede un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per le lavoratrici in gravidanza e un periodo di congedo anche per i padri.

La madre può usufruire di 5 mesi di congedo (due prima della data presunta del parto e tre dopo).

Il padre, invece, ha diritto a un congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni.

Come richiederlo: la richiesta va presentata all'INPS tramite procedura online e comunicata al datore di lavoro con congruo anticipo.

Permessi per assistenza ai familiari disabili (Legge 104/1992)

 I lavoratori che hanno familiari con disabilità grave, riconosciuta ai sensi della Legge 104, possono usufruire di permessi retribuiti di tre giorni al mese per assisterli.

Questi permessi sono particolarmente utili per chi deve prendersi cura di un familiare con necessità costanti di assistenza.

Come richiederlo: è necessario presentare domanda all’INPS e ottenere la documentazione attestante lo stato di disabilità grave del familiare.

Congedo matrimoniale

 Il congedo matrimoniale è un permesso retribuito che viene concesso ai lavoratori in occasione del loro matrimonio.

Ha una durata di 15 giorni e può essere utilizzato entro 30 giorni dalla celebrazione del matrimonio.

Come richiederlo: per richiedere questo congedo, il lavoratore deve fornire al datore di lavoro una copia dell’atto di matrimonio e comunicare le date del congedo.

Congedo parentale

 Il congedo parentale, chiamato anche “maternità facoltativa”, permette ai genitori di assentarsi dal lavoro per prendersi cura dei figli nei primi 12 anni di vita.

Entrambi i genitori possono richiedere il congedo per un totale massimo di 10 mesi, con una retribuzione ridotta rispetto allo stipendio normale.

Come richiederlo: la domanda va presentata all’INPS, con comunicazione al datore di lavoro almeno 5 giorni prima dell’inizio del congedo.

Permessi per lutto

I lavoratori hanno diritto a tre giorni di permesso retribuito in caso di decesso di un familiare stretto (genitori, coniuge, figli, fratelli o sorelle).

Questo permesso serve per affrontare la perdita e organizzare il funerale.

Come richiederlo: è necessario comunicare al datore di lavoro l’evento e presentare un certificato di decesso.

Permessi elettorali

I lavoratori chiamati a svolgere funzioni elettorali, come scrutatori o presidenti di seggio, hanno diritto a permessi retribuiti per il tempo necessario per lo svolgimento dell’incarico.

Questi permessi sono equiparati ai giorni lavorativi.

Come richiederlo: basta presentare al datore di lavoro il certificato che attesti l’avvenuto svolgimento dell’incarico elettorale.

Permesso per donazione di sangue o midollo osseo

I lavoratori che decidono di donare il sangue o il midollo osseo hanno diritto a un permesso retribuito.

Questo permesso ha lo scopo di tutelare la salute del donatore durante la fase di recupero post donazione.

Come richiederlo: è necessario presentare il certificato di avvenuta donazione rilasciato dal centro trasfusionale o dal centro specializzato.

Permessi studio

I lavoratori che intendono frequentare corsi di formazione o università possono richiedere permessi per diritto allo studio.

Questi permessi sono regolamentati dai contratti collettivi e prevedono un numero massimo di ore annuali da utilizzare per la frequenza delle lezioni o per sostenere esami.

Come richiederlo: è necessario presentare domanda al datore di lavoro, allegando l’iscrizione al corso di studi e la documentazione che ne attesti la frequenza.

I permessi di lavoro rappresentano un'importante forma di tutela per i lavoratori, consentendo loro di affrontare situazioni personali o familiari senza compromettere la propria posizione lavorativa.

Conoscere i propri diritti è fondamentale per poter richiedere i permessi in modo corretto e usufruire delle agevolazioni previste dalla legge.