Panoramica breve sulla tiroide

Che cos’è la tiroide?

La tiroide è una piccola ghiandola dal diametro trasversale di circa 5 cm, che è situata sotto la pelle e nella parte inferiore al pomo di Adamo, nella parte anteriore del collo.

Le ghiandole producono e rilasciano degli ormoni che stimolano l’attività di altre cellule o di altri tessuti.

Questa ghiandola produce i cosiddetti ormoni tiroidei.

Che cosa sono gli ormoni tiroidei?

Gli ormoni tiroidei sono degli ormoni che controllano la velocità con cui avvengono i processi chimici dell’organismo, il cosiddetto metabolismo.

Quasi ogni singola cellula dell’organismo ha bisogno degli ormoni tiroidei.

Inoltre, gli ormoni tiroidei servono anche a controllare:

  • La frequenza dei battiti cardiaci
  • La rapidità con cui si bruciano le calorie
  • La temperatura corporea

Gli ormoni tiroidei sono T3 e T4.

Per produrre gli ormoni tiroidei, la tiroide ha bisogno di iodio.

C’è da dire che la quantità di iodio necessaria è molto bassa, tuttavia, se la tiroide non riceve il giusto livello di iodio, non sarà in grado di produrre una sufficiente quantità di ormoni tiroidei, in una condizione che viene definita come ipotiroidismo.

Chi controlla la produzione di ormoni tiroidei?

L’ipofisi del cervello si occupa di produrre un ormone chiamato TSH.

Il TSH è un ormone che aiuta a produrre gli ormoni tiroidei.

Se l’ipofisi rileva una scarsa quantità di ormoni tiroidei nel sangue, tende a rilasciare più TSH per stimolare la produzione di un maggior numero di ormoni tiroidei.

All’inverso se la quantità di ormoni tiroidei presenti nel sangue è eccessiva, l’ipofisi rilascia meno TSH e quindi di conseguenza, la tiroide produce meno ormoni tiroidei.

Come viene esaminata la tiroide?

I principali esami che possono essere eseguiti sulla tiroide sono due:

  • Esami del sangue
  • Esami di diagnostica per immagini

Gli esami del sangue per la tiroide misurano il livello di ormoni tiroidei e del TSH.

Un livello elevato di TSH di solito indica che non sono presenti abbastanza ormoni tiroidei, mentre un livello molto basso di TSH, solitamente, indica che ne sono presenti troppi.

Per quanto riguarda invece gli esami di diagnostica per immagini abbiamo l’ecografia, che serve a stabilire se la tiroide e ingrossata e la scintigrafia.

Durante una scintigrafia, il medico somministra una piccola dose di iodio radioattivo.

Dato che la tiroide necessita di iodio, capta e trattiene lo iodio radioattivo.

Il medico, quindi, rileva questo iodio radioattivo tramite una apparecchiatura particolare.

Se la tiroide ha qualche problema e quindi non funziona correttamente, non sarà in grado di captare lo iodio.

L’apparecchiatura, inoltre, può rilevare anche delle eventuali piccole neoformazioni (dette noduli) sulla tiroide.

Anche se abbiamo appena letto il termine radioattivo, non bisogna preoccuparsi, in quando le radiazioni utilizzate durante la scintigrafia sono minime e non procurano danni.