La Deglutizione e le sue problematiche

La deglutizione è un processo vitale che permette il passaggio di cibo e liquidi dalla bocca allo stomaco. 

Coinvolge una sequenza coordinata di azioni muscolari che coinvolgono la bocca, la faringe, e l’esofago. 

Nonostante la sua apparente semplicità, la deglutizione è un processo estremamente complesso, che può essere influenzato da numerose condizioni mediche, portando a difficoltà, note come disfagia.

Il Processo della deglutizione

Il processo della deglutizione si divide in tre fasi principali:

  1. Fase Orale: In questa fase iniziale, il cibo viene masticato e mescolato con la saliva per formare il bolo alimentare. La lingua spinge il bolo verso la parte posteriore della bocca, preparandolo per la fase successiva.
  2. Fase Faringea: Il bolo alimentare passa dalla bocca alla faringe. Questa fase è automatica e implica il sollevamento del palato molle per impedire al cibo di entrare nelle vie aeree nasali, mentre l’epiglottide si chiude per proteggere le vie respiratorie.
  3. Fase Esofagea: Infine, il bolo entra nell’esofago, un tubo muscolare che lo trasporta nello stomaco attraverso movimenti peristaltici, onde di contrazione muscolare che spingono il cibo verso il basso.

Problematiche della deglutizione

Le difficoltà nella deglutizione, conosciute come disfagia, possono manifestarsi in una o più delle fasi sopra descritte. 

Le cause possono essere varie, e spesso complesse, includendo malattie neurologiche, condizioni strutturali o problemi funzionali.

Esistono tre forme principali di disfagia:

  1. Disfagia Orale: Può essere causata da problemi nei muscoli della bocca e della lingua, spesso associati a condizioni neurologiche come il Parkinson o l’ictus. Le persone con disfagia orale possono avere difficoltà a masticare o a spostare il cibo nella parte posteriore della bocca, causando soffocamento o rigurgito.
  2. Disfagia Faringea: Questa forma di disfagia è spesso legata a disordini neurologici che interferiscono con i riflessi della deglutizione. Può portare a cibo o liquidi che “vanno di traverso”, con rischio di aspirazione nei polmoni, che può causare polmonite ab ingestis.
  3. Disfagia Esofagea: Spesso causata da ostruzioni fisiche come tumori, stenosi esofagee o dalla presenza di corpi estranei. Anche il reflusso gastroesofageo cronico può danneggiare l’esofago, provocando disfagia.

Sintomi e complicazioni

I sintomi della disfagia variano a seconda della causa e della fase di deglutizione interessata.

I segnali più comuni includono:

  • Difficoltà a masticare o a far avanzare il cibo nella bocca
  • Sensazione di cibo bloccato in gola o petto
  • Tosse o soffocamento durante i pasti
  • Perdita di peso involontaria
  • Rigurgito di cibo o acido

Se non trattata, la disfagia può portare a complicazioni gravi, tra cui la malnutrizione, la disidratazione e le infezioni polmonari ricorrenti. 

In casi estremi, può essere necessaria un’alimentazione tramite sondino.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi della disfagia richiede una valutazione medica approfondita, che può includere esami endoscopici, radiografie con mezzo di contrasto (esofagogramma), e studi della motilità esofagea. 

Il trattamento varia in base alla causa e può includere terapie logopediche, farmaci per il controllo dell’acidità gastrica o interventi chirurgici per correggere anomalie strutturali.

Conclusione

La deglutizione è un processo cruciale e sofisticato, la cui disfunzione può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. 

Riconoscere i sintomi della disfagia e intervenire tempestivamente è fondamentale per prevenire complicazioni potenzialmente gravi. 

La collaborazione tra medici, logopedisti e altri specialisti è essenziale per un trattamento efficace.