I cibi grassi e il latte sono un toccasana per la gastrite?

No, i cibi grassi non sono un rimedio per la gastrite, anzi possono risultare addirittura deleteri.

Gli alimenti con un elevato contenuto di grassi tendono a ridurre lo svuotamento dello stomaco, prolungando così i tempi di digestione.

I cibi, in particolare le proteine, vengono digeriti nello stomaco grazie all'azione dei succhi gastrici e di specifici enzimi.

I grassi, invece, vengono digeriti nell'intestino.

Essi tendono a formare grandi gocce oleose che, non essendo solubili nei succhi gastrici né attaccate dagli enzimi digestivi, rimangono in sospensione nello stomaco.

Questo rallenta il transito del cibo e provoca un prolungato contatto dello stomaco con i succhi gastrici.

Di conseguenza, è consigliabile per chi soffre di gastrite evitare cibi ricchi di grassi, come carni grasse o trasformate, e formaggi, soprattutto se fermentati o stagionati.

Anche panna, fritture e cotture prolungate dovrebbero essere evitate, poiché seguono lo stesso principio.

Latte e latticini: un falso mito?

 Esiste la credenza che, in caso di gastrite, bere un bicchiere di latte possa essere una buona soluzione.

In effetti, il latte ha un pH abbastanza neutro (compreso tra 6 e 6,8) e può dare un sollievo immediato, tamponando l'acidità dello stomaco.

Tuttavia, soprattutto il latte intero è ricco di grassi, e come già spiegato, i grassi rallentano lo svuotamento gastrico.

Di conseguenza, sebbene possa offrire un beneficio temporaneo, i sintomi della gastrite potrebbero ripresentarsi poco dopo.

 La dieta giusta

 In caso di gastrite, esofagite o duodenite, è importante consultare il proprio medico per concordare una dieta adeguata.

È essenziale evitare cibi e bevande che possano irritare le pareti dello stomaco e peggiorare i sintomi.